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9Ways | Extra Accounting

E’ noto a tutti che la contabilità generale debba conformarsi a disposizioni normative previste dal legislatore sia per la redazione del Bilancio d’esercizio, sia per la corretta tenuta dei libri civilistici e fiscali.
Non sussiste una simile obbligatorietà per la contabilità analitica ed industriale che può svilupparsi su sistemi di rilevazione extra contabile e su strumenti di raccolta ed elaborazione di dati aziendali senza “preoccuparsi” costantemente del concetto di partita doppia sui cui si fonda la contabilità generale.
Tuttavia, ciò che diventa necessario o quanto meno auspicabile, è una convergenza tra le “due contabilità” in modo da confrontare sempre gli stessi dati, anche se osservati da prospettive diverse.
Tutti i moderni ERP si basano appunto su questo principio, ma quello che fa la differenza è il modo in cui sono stati progettati e configurati per ottenere questo risultato.
Business Central, ad esempio, utilizza la logica del “Sistema Patrimoniale” come unico sistema integrato di rilevazione di Reddito e Patrimonio ed include sia la contabilità generale, sia quella analitica in un unico sistema di conti. Il sistema patrimoniale produce però un’esplosione di scritture contabili, poiché il risultato finale è rappresentato dalla somma di singole transazioni di natura civilistica ma anche gestionale.
Pe queste motivazioni, in Italia, il modello anglosassone è poco utilizzato e si preferisce utilizzare il “Sistema Reddituale” in modo da confrontare principalmente i costi ed i ricavi di esercizio.
Trovano spazio in questo approccio la rilevazione di componenti stimati e congetturati (es rimanenze, accantonamenti, ammortamenti) per la determinazione del risultato di esercizio, ma anche per la redazione di bilanci infrannuali di competenza.

Come si colloca in questo contesto l’app Extra Accouting?

L’Extra Accounting è stato sviluppato con l’obiettivo di soddisfare le esigenze delle aziende italiane che attuano la contabilità analitica in un modo più snello rispetto al modello anglosassone su cui è basato Business Central.
L’app consente infatti di gestire:

  • scritture extra contabili che non confluisco nel libro giornale;
  • generazione automatica di scritture di rettifica ed integrazione di fine periodo (ratei, risconti, fatture da emettere e da ricevere);
  • ammortamenti infrannuali;
  • situazioni contabili di competenza con focus su valori actual (effettivi e simulati), budget e scostamenti;
  • ed ancora molto altro…

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9Ways | Extra Accounting

9Ways Extra Accounting for Microsoft Business Central

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9Ways | La mia prima Model Driven App

Una guida introduttiva all’implementazione di app su Power Apps

Creare la vostra prima model-driven app su Power Apps è un’impresa senza dubbio entusiasmante che apre un mondo di possibilità per ottimizzare i processi aziendali e aumentare la produttività attraverso uno strumento complesso ma intuitivo e dalle estese potenzialità. In questo articolo verrà condivisa una guida all’implementazione di una model-driven app basata su una prima esperienza personale di creazione di un app di questo tipo ripercorrendone le fasi cardinali: dalla comprensione dei fondamenti allo sviluppo pratico e strutturato del data model, dalla progettazione dell’interfaccia utente all’implementazione della logica di business, fino al rilascio e application maintenance.

Introduzione alle Model-Driven Power App

La base indispensabile da cui partire è la conoscenza del prodotto utilizzato per realizzare il nostro progetto. Costruito sulla base di Microsoft Power Platform, Power Apps consente alle organizzazioni di semplificare le operazioni, migliorare il coinvolgimento dei clienti e promuovere la crescita aziendale attraverso una piattaforma unificata. Fornisce strumenti per la creazione di applicazioni personalizzate, l’automazione dei processi, l’analisi dei dati e l’integrazione con altri servizi Microsoft e di terze parti.

Sono disponibili due tipi distinti di Power Apps all’interno della Microsoft Power Platform, ciascuno dei quali si rivolge a casi d’uso e approcci di sviluppo diversi: model-driven e canvas. Le app model-driven sono incentrate su entità di dati e componenti precostituiti all’interno della piattaforma, offrendo un approccio strutturato allo sviluppo delle applicazioni. Questo framework semplifica le attività di sviluppo ed è ideale per la creazione di applicazioni aziendali che richiedono strutture di dati e flussi di lavoro standardizzati. Le app canvas, invece, offrono una maggiore flessibilità nella progettazione, consentendo agli sviluppatori di creare interfacce utente e flussi di lavoro personalizzati partendo da zero. Se le model-driven app sono data-first e process focused, le canvas app si possono definire task and screen focused. In questo articolo si approfondirà il processo di implementazione di app appartenenti alla prima tipologia, ossia model-driven.

Fase di analisi

Il secondo step consiste nella comprensione approfondita dei requisiti di progetto. L’identificazione degli obiettivi chiave, delle parti interessate, dei vari flussi e processi permette di realizzare un design logico dell’applicazione perfettamente allineato ai requisiti.

Una volta quindi identificati i requisiti di business, è essenziale definire l’ambito e gli obiettivi del progetto Power Apps. Si tratta di delineare le caratteristiche e le funzionalità che l’applicazione includerà, oltre a stabilire obiettivi chiari e criteri di successo al fine di avere una visione chiara e comprensiva del progetto. Questo step risulta chiaramente fondamentale perché assicura la qualità e buon riuscita del prodotto da realizzare.

Data Modeling e progettazione delle entità

Con una chiara comprensione dei requisiti, è ora possibile passare alla fase di data modeling. Ciò comporta l’identificazione delle entità di dati rilevanti e dei loro attributi, nonché la definizione delle relazioni tra le stesse entità, organizzando la struttura dei dati in modo logico e intuitivo. Il modello dati deve inoltre essere concepito in modo tale da essere flessibile per eventuali cambiamenti futuri e nuove funzionalità e regole di business. E’ consigliabile, in un primo momento, tracciare il modello dati su carta in modo da chiarirne la struttura e individuare eventuali modifiche o aggiunte da fare prima di passare alla sua implementazione in Power Apps, qui infatti, eventuali modifiche comporterebbero più passaggi, a volte anche l’eliminazione e la ricreazione di intere entità e relazioni.
Power Apps offre una vasta gamma di entità standard che possono essere personalizzate per soddisfare specifiche esigenze di business. Le entità standard sono predefinite dalla piattaforma e coprono scenari aziendali comuni come contatti, account e opportunità. Sfruttando queste entità come elementi costitutivi, si traccia la struttura dei dati necessaria per l’applicazione. Si creano inoltre entità personalizzate, ove necessario, per gestire attributi e relazioni di dati unici. Le relazioni tra entità definiscono il modo in cui le entità dei dati sono collegate tra loro, stabilendo dipendenze e associazioni tra i record.

Progettazione dell’interfaccia utente

La progettazione di un’interfaccia utente (UI) intuitiva è fondamentale per il successo di qualsiasi applicazione. Nel caso delle model-driven app, l’interfaccia utente viene automaticamente generata in base al modello di dati sottostante. Tuttavia, le opzioni di personalizzazione abbondano, consentendo la creazione di viste, form e dashboard personalizzate. Lo scopo è quello di concentrarsi sulla creazione di un’esperienza utente fluida, senza interruzioni, organizzando gli elementi in modo logico e ottimizzando i percorsi di navigazione.
Per progettare e personalizzare form, viste e dashboard è necessario conoscere le caratteristiche e le particolarità di questi elementi. Le form sono utilizzate per acquisire e visualizzare i dati, mentre le viste forniscono diverse prospettive sui dati, come elenchi o griglie. Le dashboard offrono una panoramica di alto livello delle metriche e delle informazioni principali, vengono utilizzate per monitorare le prestazioni e i progressi.
Anche la personalizzazione della navigazione è importante in quanto svolge un ruolo cruciale nel guidare gli utenti attraverso l’applicazione e nel facilitare l’interazione con le diverse caratteristiche e funzionalità. Per ottimizzare l’esperienza dell’utente e semplificare l’accesso ai contenuti rilevanti si agisce quindi anche sui menu di navigazione, sui pulsanti e sui collegamenti.

Implementazione della logica di business

L’implementazione della logica di business all’interno dell’app comporta la configurazione di processi, flussi di lavoro e regole di business. Power Apps offre una serie di strumenti per automatizzare i processi aziendali, tra cui Cloud Flow Power Automate e Workflow che possono essere utilizzati per definire flussi di lavoro di approvazione, l’invio di notifiche automatiche, l’attivazione di azioni basate su eventi specifici e regole di convalida dei dati, garantendo l’integrità dei dati e l’efficienza dei processi minimizzando gli errori.

Integrazione con sistemi esterni

L’integrazione di dati provenienti da fonti esterne, ad esempio Microsoft Dynamics 365 Business Central, attraverso connettori e API arricchisce le funzionalità dell’app e fornisce agli utenti informazioni complete in modo manuale o automatizzato.

Test e validazione

Una fase di test accurati è essenziale per identificare e correggere eventuali problemi prima di rilasciare l’app in produzione. Questa fase garantisce che l’app funzioni come previsto e soddisfi i requisiti specificati. Devono essere identificati gli scenari di test, creati quindi i casi di test e infine l’app deve essere validata rispetto ai criteri predefiniti. Si tratta di un processo iterativo.

Rilascio, formazione degli utenti e maintenance

A seguito dell’esito positivo dei test, si può procedere con il rilascio in produzione dell’app. L’app risulterà quindi disponibile agli utenti finali che possono anche essere formati per un corretto utilizzo del prodotto. Il nostro percorso, però, non finisce con la consegna dell’app, ma procede con le attività di maintenance: vengono raccolti i feedback degli utenti e implementate nuove funzionalità. Vengono inoltre monitorate le metriche di utilizzo e di prestazioni per identificare le tendenze, individuare le aree di miglioramento e prendere decisioni basate sui dati per migliorare l’efficacia dell’app.

Conclusione!

Siamo dunque arrivati al termine di questa breve guida introduttiva all’implementazione di model-driven app. Creare la prima model-driven app su Power Apps è un’esperienza sfidante, ma gratificante e a tutto tondo in quanto si utilizza uno strumento che permette di tradurre requisiti di business in una soluzione tangibile e fruibile. Attraverso una pianificazione, una progettazione e un’implementazione meticolose, è possibile sviluppare con successo applicazioni che semplificano i processi di business e che permettono agli utenti di svolgere le loro attività in modo più efficiente.
Questa prima esperienza insegna lezioni preziose sul processo di sviluppo, sulla modellazione dei dati e sul design della user experience secondo le funzionalità di Power Apps, aprendo la strada allo sviluppo di nuove applicazioni sempre più ottimizzate ed efficienti grazie all’impiego di tutte le potenzialità che Power Apps ha da offrire. Mentre le aziende continuano ad abbracciare la trasformazione digitale, il ruolo di questo strumento per promuovere l’innovazione e la produttività non potrà che crescere di importanza.


Luisa Comisso
Junior Consultant


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9Ways Electronics Docs

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9Ways Extendend Procurement for Microsoft Business Central

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What’s new in Dynamics Customer Insights Journey: scopri le nuove funzionalità che verranno introdotte con la Wave 1 2024

In questa wave, nuove funzionalità AI non sono incluse nel programma. Pertanto, l’unificazione delle vendite e del marketing, e il coinvolgimento nei “momenti che contano” sono le principali aree di interesse, previste per il periodo aprile-settembre 2024. Diamo un’occhiata più precisa ad alcune delle novità più interessanti dalla nostra prospettiva.

Send Scheduling:

  • Questa funzione era presente nell’Outbound marketing, finalmente viene introdotta nell’area Real-Time! Consente di programmare le singole e-mail all’interno del percorso. In altre parole, dopo che il journey è stato attivato e avviato, l’email attende il suo intervallo di tempo prestabilito (ad esempio, il lunedì alle 9 del mattino) per essere consegnata. Questo potrebbe essere molto utile, ad esempio, per i journey fissi che inviano messaggi di buon compleanno alle persone in determinati momenti della giornata, anziché all’ora di aggiornamento automatico dei segmenti. In questo modo, si evita di ricevere i messaggi a mezzanotte o alla modifica del dato.

Aumento del Throughput:

  • È stato annunciato un notevole incremento. La piattaforma promette di raggiungere fino a 20 milioni di interazioni all’ora nei batch journey e fino a 500.000 interazioni all’ora per gli event trigger.

Journey Split Tiles:

  • Sono possibili esperienze differenziate all’interno di un singolo journey, ma questa funzione si distingue dal attribute branch e trigger branch. È consentito dividere per percentuale (selezione casuale) o per numero (seguendo una sequenza ordinata). Quest’ultima può essere utilizzata, ad esempio, quando si vuole premiare i primi 1000 che si iscrivono a una newsletter.

Campi personalizzati per i form:

  • Verrà introdotta la possibilità di raccogliere informazioni aggiuntive nei moduli. La funzione è resa più semplice e viene utilizzata direttamente nel form come qualsiasi altro elemento del toolbox, senza doverli creare separatamente come record. Rispetto all’outbound, questa funzione è più flessibile e veloce da gestire.

Analisi del flusso dei clienti:

  • L’analisi avanzata del journey aiuta a facilitare la diagnosi del traffico dei clienti e a identificare le potenziali opportunità.

Numerose altre funzioni, come la prevenzione della consegna di e-mail duplicate, il test dei journey prima di passare alla produzione, la qualificazione dei lead dal marketing alle vendite, ecc… fanno davvero progredire il Customer Insights Journey come strumento di marketing che consente alle aziende di innovare.


Sofia Chen
Junior PM & Consultant

Per un elenco completo delle nuove funzionalità, consulta la documentazione ufficiale Microsoft

9Ways Integration Broker for Microsoft Business Central

Integration Broker Microsoft Business Central

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9Ways | Winery Hospitality

Winery Hospitality for Power Apps

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L’App 9Ways Winery Hospitality for Power Apps sfrutta la potenza di Dynamics365 e PowerApps per un’esperienza completa: gestire i dati in modo efficiente, ottenere insights dettagliati e personalizzare le tue visite come mai prima d’ora.

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9Ways | Copilot & Power Apps

Usa il linguaggio naturale per creare le tue nuove App

Grazie alla tecnologia disponibile nel servizio Copilot, è adesso possibile integrare l’ultima generazione di tecnologie AI basate sul linguaggio naturale per creare nuove App in Power App in maniera semplice e veloce.

Nella nuova release è infatti possibile in pochi passaggi creare una nuova app illustrandone il funzionamento con una descrizione sintetica in linguaggio naturale. Copilot poi si preoccuperà di tradurre il tutto in linguaggio di sviluppo ed in pochissimi istanti vi proporrà una App completa e funzionante che l’utente potrà poi rifinire ed integrare a piacimento.

Il servizio consente anche di integrare le app esistenti con dei suggerimenti che possono essere implementati sulle app in pochissimi passaggi sempre grazie alla tecnologia offerta dal linguaggio naturale che consentirà all’utente di fare tutto rispondendo semplicemente ad un box di messaggi interattivi.

9Ways | What’s new in Power Platform: scopri le novità della nuova release

What’s new in Power Platform
scopri le novità della nuova release – Wave 2

Microsoft ha da poco rilasciato la seconda wave di aggiornamenti per Power Platform che ha lo scopo di abilitare gli utenti e le organizzazioni ad analizzare, agire ed automatizzare i dati per digitalizzare e trasformare i propri processi di business.

In questa nuova release sono presenti centinaia nuove funzionalità che includono migliorie su Power BI, Power Apps, Power Pages, Power Automate, Power Virtual Agents e AI Builder oltre che funzioni estese per la governance, l’amministrazione e lo sviluppo della piattaforma.

 
Power BI:

  • Migliora l’esperienza di creazione per i singoli utenti allineando le esperienze con Microsoft 365 e garantendo così una maggiore uniformità sul Web e portando la visualizzazione dei diagrammi di Power Query anche in Power BI Desktop.
  • Per i team, vengono migliorate le gestione delle riunioni e il multitasking.
  • Per le organizzazioni, viene abilitata l’integrazione di Git Hub e del controllo del codice sorgente per aiutare gli sviluppatori a gestire al meglio le soluzioni di business intelligence.

 

Power Apps:

  • Estende l’uso di Copilot per offrire esperienze assistite dall’intelligenza artificiale ed aumentare la produttività degli sviluppatori, consentendo la possibilità di utilizzare il linguaggio naturale a tutti gli utenti e fornire informazioni dettagliate agli amministratori.

 

Power Pages:

  • Migliora l’esperienza di Copilot Maker per consentire la creazione di un sito web. Gli ambienti gestiti includeranno funzionalità Power Pages per l’utilizzo e l’onboarding dei creatori.
  • Per i dati, è possibile connettersi più facilmente alle basi dati esistenti.

 

Power Automate:

  • Semplifica la creazione di nuovi flussi usando il linguaggio naturale tra i processi cloud e desktop, migliorando il process mining per avviare la creazione di esperienze di automazione e authoring. Inoltre, viene semplificata la gestione del lavoro distribuito introducendo una visualizzazione unificata delle attività e notifiche sulle funzionalità di tutto la piattaforma.

 

Power Virtual Agents:

  • Tra le nuove funzionalità viene rilasciato il supporto di bot multilingue, risposte e azioni generative, risposta vocale interattiva autonoma (IVR) e integrazione IVR con Dynamics 365 Customer Service, oltre l’integrazione con il servizio Conversational Language Understanding.

 

AI Builder:

  • Consente adesso ai creatori di elaborare facilmente documenti strutturati e non strutturati. Utilizzando la potenza dei chat GPT, le risposte alle richieste dei clienti possono essere pre-generate in base alle linee guida aziendali e saranno disponibili in una stazione di convalida umana che consente ai creatori di rivedere e migliorare facilmente i contenuti generati automaticamente dall’assistente Copilot.

 

Sul fronte Governance & Administration:

  • Si continua invece a fornire nuovi tool ed analisi per gli amministratori.
  • Gli Ambienti Gestiti consentono adesso agli amministratori controlli aggiuntivi e più visibilità sull’adozione di soluzioni di low code ed ulteriori sviluppi a Power Platform Admin Center rende la gestione distribuita delle soluzioni più semplice che mai.
  • Pro development offre una estensione per il codice VS in aggiunta all’esperienza nativa di Visual Studio.
  • Infine, con il lancio del nuovo Developer Hub, sarà più semplice l’onboarding di nuovi sviluppatori sulla piattaforma consentendo loro di scrivere direttamente codice e configurare aggiornamenti in logica CI/CD.

Per un elenco completo delle nuove funzionalità, consulta la documentazione ufficiale Microsoft relativa alla 2023 Release Wave 2 di Microsoft Power Platform